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Poltiglia bordolese per i funghi
Domanda: Su alcuni alberi da frutta in particolare gli agrumi che non hanno delle belle foglie : la poltiglia bordolese per i funghi (al 20% o al 40% ?) vorrei sapere quale va utilizzata e quando è il periodo di trattamento per gli agrumi, i meli, i peri i susini, ciliegi, i peschi; come posso eliminare gli afidi e ragnetti sugli agrumi e animali piccoli neri che riempiono la foglia nei meli, peri etc: posso utilizzare il piretro e come va dato o l’olio bianco? Parlando, inoltre, di prodotti naturali per sconfiggere i parassiti quale è il rimedio migliore, ed eventualmente come e quando fare i trattamenti con il tabacco, il sapone marsiglia, l’ortica. Ringraziandola anticipatamente la saluto Postata da: Domanda di una appassionata (disperata) di giardinaggio: |
Risposta di: dr. Gianfranco Rossi Cara appassionata, non è detto che gli agrumi che “non hanno più belle foglie” come dice, soffrano solo di funghi o insetti. Certo, la maggior parte dei casi di malattie degli agrumi sono causate dai suddetti parassiti. Ma prima di procedere alle cure specifiche che potremo attuare solo dopo l’individuazione esatta del tipo di parassita che ha colpito la pianta, è bene verificare la qualità del terriccio, sia che essa venga coltivata in vaso che in piena terra, magari integrando il substrato stesso con un buon terricciato di letame. Poi ricostituirla con un buon concime chimico “per agrumi” in cui oltre ai classici minerali a base di azoto, fosforo e potassio, siano presenti nel formulato stesso, anche zinco, magnesio e manganese. Dopo di che le dico. Per combattere i funghi presenti sulle piante che ha elencato, può utilizzare uno dei tanti prodotti in commercio a base di rame, da miscelare in acqua nella dose consigliata, poi trattare su tutte le parti della pianta (superficie del terriccio compresa) con una idonea pompa irroratrice. In caso di cura delle piante attaccate da funghi “a micelio interno” (seccumi, macchie fogliari, ecc) può benissimo utilizzare un prodotto a base di rame, come la poltiglia bordolese, che haicitato, per la quale consiglierei di utilizzare nella percentuale del 40% p.a..Invece, in caso di trattamento preventivo contro gli stessi funghi è bene utilizzare il prodotto rameico al 20% p.a.. Per i trattamenti preventivi antifungini sono più consigliati i prodotti “acuprici”, cioè organici non rameici, a base di Ziram, Thiram, Zineb, Captano 50%, ecc., che può usare nelle dosi di 15-20 gr/10 litri acqua, effettuando il trattamento nel periodo primaverile per tre volte consecutive a distanza di 15-20 gg. l’una dall’altra. Tra l’altro, in modo particolare sul pesco, le consiglio di non usare la poltiglia bordolese ma uno di questi ultimi prodotti acuprici, perchè alcune varietà nuove di tale pianta possono essere “allergiche” al rame minerale della poltiglia. Gli afidi sugli agrumi e quei piccoli insettini neri che vede sulle foglie di meli, peri, ecc, può facilmente combatterli con un blando prodotto a base di piretro naturale come il “Kenyatox Verde 25%”, trattando sulle foglie alla prima comparsa dei parassiti, alla dose di 1 ml/litro. Contro i ragnetti rossi, invece, che normalmente si presentano nelle prime giornate calde di primavera può usare un prodotto acaricida a base di “dicofol” come il Gesal-insetticida/acaricida liquido, alla dose di 5 ml/litro. LA informo poi, che l’olio minerale bianco si usa solo per combattere le cocciniglie allo stato di scudetto ceroso, e non per altri tipi di insetti. Infine le rispondo che i prodotti naturali che ha citato può benissimo usarli sempre, sapendo soprattutto che il tabacco e l’ortica agiscono come insetticidi “da contatto”, quindi solo contro pidocchi, psille e altri piccoli insetti. |