La pianta è una Amarillis in piena fioritura, precisamente Amaryllis belladonna, che fiorisce alla fine dell’estate/inizio autunno prima di emettere le foglie. La pianta va lasciata asciutta in estate, poiché è in dormienza, “ricordando” l’ambiente da cui è originaria (Sud Africa, dove fiorisce nel loro autunno, cioè verso marzo). Da noi verso la fine della primavera perde le foglie. Lo stelo fiorale può raggiungere i 70 cm e le foglie assomigliano ad un’altra Amarillidacea, Agapanthus africanus. Il colore è generalmente rosa, ma si stanno diffondendo degli ibridi con altri colori, dal bianco al rosso. Non è da confondere con Hippeastrum, della stessa famiglia, chiamato ancora spesso Amarylls, ma proveniente dal Sud America. La coltivazione è facile. Ama esposizioni solatie. La pianta è semi-rustica. La riproduzione avviene per separazione dei bulbi neo-formati. La pianta è velenosa a causa della presenza di alcaloidi amari nel suo succo.